La Regione Abruzzo ha tagliato i fondi destinati alle terapie per malati con disabilità gravi. Numerose famiglie teramane non trovano più posto nei centri convenzionati che forniscono servizi di riabilitazione e fisioterapia. Tra i numerosi casi c’è quello di Gabriele, ragazzo con tetraparesi invalido al 100%, che da un anno e mezzo è costretto a rinunciare al suo diritto alla salute senza ottenere risposte da istituzioni e politici.