Il rilancio dell’edilizia in provincia di Teramo passa necessariamente dalla ricostruzione post-sisma. Ci sono 520 milioni di euro già stanziati per circa 9.300 cantieri pubblici e privati da avviare nei prossimi anni. Numeri che aiuterebbero l’intera economia teramana, rilanciando anche l’occupazione. Senza dimenticare le grandi opere infrastrutturali mai completate (come la Teramo-Mare). Temi che saranno al centro della manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil per venerdì a Pescara.