“Ci rendiamo conto che la didattica a distanza è un aggravio di impegno sia per la scuola che per le famiglie, che non sempre la connessione consente di effettuare i collegamenti e che non è possibile in ogni situazione raggiungere il 100% dei ragazzi, ma sono convinta che tutti insieme ce la faremo”. A sottolinearlo è il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Abruzzo, Antonella Tozza, parlando della situazione scolastica in merito alla gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19. “Molti docenti – aggiunge – hanno dovuto in tempi rapidissimi acquisire ulteriori abilità per far fronte alla nuova sfida della didattica a distanza, per questo un grazie di cuore a loro, ai dirigenti scolastici e a tutto il personale della scuola che sta lavorando in tal senso”.
Nuovo supporto per l’Abruzzo arriverà dai 24 assistenti tecnici che forniranno, da domani e fino al termine delle lezioni, un ausilio tecnico e strutturale alle scuole del primo ciclo con la predisposizione delle classi su piattaforma e la profilatura degli utenti al dominio delle istituzioni scolastiche. “Sono certa – ha sottolineato Antonella Tozza – che questo nuovo supporto alle scuole, unitamente al lavoro delle equipe formative territoriali e dei corsi offerti dall’Ufficio scolastico regionale sulla piattaforma www.usrabruzzodida.it contribuirà a rafforzare il sistema scolastico e l’offerta formativa, pur in un momento così complesso per la società e per la scuola”. I tecnici avranno anche il compito di risolvere problematiche tecniche e di connessione e di offrire consulenza tecnica. Si è completata stamane la presa di servizio dei cinque assistenti dedicati alla provincia dell’Aquila e di sei assegnati alla provincia di Teramo; stanno ultimando le prese di servizio i sette assistenti assegnati alla provincia di Chieti e i sei assegnati alla provincia di Pescara. Assegnati anche quasi 2 milioni all’Abruzzo per l’acquisto di device per gli studenti che ne fossero sprovvisti e per le attività di formazione da destinare al personale della scuola. Le istituzioni scolastiche hanno già provveduto all’acquisto degli strumenti informatici che stanno consegnando agli alunni.