FIRA | RESTART FARE IMPRESA - Avviso per le imprese

ENTE:

FI.R.A.

PRESENTAZIONE DOMANDA:

Sportello sospeso per esaurimento delle risorse disponibili

URL PRESENTAZIONE DOMANDA:
Categoria:

Fi.R.A. , Imprese, Professionisti

FINALITA'
La finalità del presente Avviso Restart Fare Impresa, in attuazione della delibera CIPE 49/2016, è fornire alle imprese ubicate nel territorio del Cratere Sismico Aquilano 2009 uno strumento d’aiuto combinato per il sostegno all’accesso al credito attraverso il rilascio di una garanzia su un finanziamento bancario e al rafforzamento patrimoniale delle imprese attraverso la concessione di una sovvenzione diretta a fondo perduto.
AMBITO DI COMPETENZA DEL BANDO

Il territorio dei Comuni di:

(Provincia dell’Aquila):
Acciano, Barete, Barisciano, Bugnara, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capestrano, Capitignano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castel di Ieri, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Cocullo, Collarmele, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, L’Aquila, Lucoli, Montereale, Navelli, Ocre, Ofena, Ovindoli, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne’ Vestini, San Pio delle Camere, Sant’Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Villa Santa Lucia degli Abruzzi, Villa Sant’Angelo.

(Provincia di Pescara):
Brittoli, Bussi sul Tirino, Civitella Casanova, Cugnoli, Montebello di Bertona, Popoli, Torre de’ Passeri.

(Provincia di Teramo):
Arsita, Castelli, Colledara, Fano Adriano, Montorio al Vomano, Penna Sant’Andrea, Pietracamela, Tossicia.

BENEFICIARI

Le micro e piccole imprese con sede legale e/o unità operativa nei comuni ricadenti nel territorio del Cratere Sismico Aquilano 2009, ovvero le micro e piccole imprese che presentino una dichiarazione di impegno ad aprire un’unità operativa nei comuni ricadenti nel territorio del suddetto Cratere e i liberi professionisti.

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE

EURO 9.500.000
Il Soggetto Gestore del Fondo è Fi.R.A. SpA.

LINEE DI INTERVENTO

Le linee di intervento sono 2 e devono necessariamente essere complementari tra di loro:

  • A – Linea di intervento per il rilascio di garanzie (Euro 4.750.000)
  • B – Linea di intervento per la concessione di una sovvenzione diretta a fondo perduto (Euro 4.750.000).

La linea di intervento A è attuata attraverso i Confidi selezionati tramite l’Avviso Pubblico “Restart Fare Impresa – Avviso Confidi”, mentre la linea di intervento B è attuata direttamente da Fi.R.A. Spa.

Non saranno ritenute ammissibili alla concessione degli aiuti previsti dal presente Avviso le domande presentate per un progetto d’investimento che preveda la richiesta di una sola forma di aiuto tra quelle previste.

PROGETTO D'INVESTIMENTO

Gli interventi previsti dal presente Avviso, per aiuti sotto forma di garanzie e aiuti sotto forma di sovvenzione diretta a fondo perduto, devono fare unitariamente riferimento ad un progetto d’investimento unico, per un importo complessivo massimo di € 140.000.

La prima quota d’aiuto, concessa sotto forma di garanzia, deve essere riferita ad un prestito sotteso al progetto unico d’investimento, fino ad un massimo di euro 100.000 di durata non superiore a 4 anni.

La seconda quota d’aiuto, concessa sotto forma di sovvenzione diretta a fondo perduto, sarà calcolata nella misura massima del 40% del finanziamento bancario ottenuto e deliberato, come già garantito dalla suddetta linea A.

AIUTO SOTTO FORMA DI GARANZIA

Gli aiuti sotto forma di garanzia possono riguardare uno o più dei seguenti finanziamenti:

  1. un finanziamento per investimenti destinati all’acquisto di beni materiali e immateriali;
  2. un finanziamento per il fabbisogno di capitale circolante necessario alla ordinaria gestione delle attività economiche;
  3. un finanziamento per il consolidamento di passività bancarie e rinegoziazione di prestiti bancari o leasing esistenti, purché inseriti in un complessivo progetto di investimento e sviluppo dell’impresa, di cui ai punti 1) e 2); pertanto non saranno ritenuti ammissibili i finanziamenti per la sola fattispecie di cui al punto 3).

Tali aiuti sotto forma di garanzie, riconosciute fino ad un massimo dell’80% dell’importo del prestito sotteso, dovranno essere riferiti a operazioni:

  • di un importo complessivo non superiore ad euro 100.000 per impresa richiedente;
  • di durata non superiore ai 4 anni, da rimborsare secondo un piano di ammortamento, con rate di durata non superiore a 12 mesi.
AIUTO IN FORMA DI SOVVENZIONE DIRETTA A FONDO PERDUTO

Nello specifico tale seconda quota d’aiuto è calcolata nella misura massima del 40% sul finanziamento bancario deliberato e già garantito dai Confidi a valere sulla linea di intervento A.

La sovvenzione è concessa alle sole imprese che hanno ottenuto la suddetta garanzia da parte del Confidi con delibera del finanziamento bancario.

Saranno considerate ammissibili le spese sostenute dalla data di pubblicazione del presente Avviso e fino ai 12 mesi successivi alla data di comunicazione di concessione del contributo da parte del Soggetto concedente Fi.R.A. SpA.

I costi ritenuti ammissibili ai fini della concessione della sovvenzione diretta, esplicitamente riportati nell’apposita sezione Piano dei costi ammissibili della domanda di partecipazione Allegato A, sono:

  • i costi per investimenti in attrezzature, macchinari, mezzi di trasporto, arredi e strumenti destinati ad essere utilizzati per un periodo di tempo superiore ai 3 anni, classificabili tra le immobilizzazioni materiali di cui all’articolo 2424 cc Voci BII2, BII3, BII4. I mezzi di trasporto di cui sopra sono da intendersi quali automezzi ad uso strumentale all’attività e anche automezzi ad uso promiscuo così come disciplinato dalla normativa fiscale. In quest’ultimo caso il contributo può essere riconosciuto sul valore fiscalmente ammortizzabile, comunque al netto dell’IVA.
    I beni acquistati devono essere iscrivibili nel libro cespiti anche nel caso di destinatari finali non obbligati alla tenuta di detto libro (ad es. contribuenti in regime forfettario).
  • i costi per la formazione e specializzazione del personale, erogati da enti, società o associazioni riconosciute, nel limite massimo del 20% della sovvenzione a fondo perduto;
  • interessi passivi applicati sul finanziamento, individuati ex ante, nel limite massimo del 4% del finanziamento bancario;
  • i costi di funzionamento (capitale circolante).
    Le esigenze di capitale circolante devono essere coerenti con l’attività d’impresa e devono essere connesse al sostenimento, nell’arco di realizzazione dell’iniziativa agevolata, delle seguenti tipologie di spesa:
    • materie prime, sussidiarie, materiali di consumo;
    • servizi di carattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
    • godimento di beni di terzi, quali le spese di affitto relative alla sede aziendale ove viene realizzato il progetto imprenditoriale; canoni di leasing e costi di noleggio relativi a impianti, macchinari e attrezzature necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
    • utenze;
    • costi salariali relativi al personale dipendente;
    • oneri per la garanzia nel limite massimo del 3% dell’importo del finanziamento bancario.

L’erogazione della quota d’aiuto sotto forma di sovvenzione diretta a fondo perduto è effettuata da Fi.R.A. SpA direttamente alle imprese beneficiarie, a rimborso delle spese ammissibili sostenute, previa presentazione delle fatture d’acquisto e delle relative attestazioni di pagamento e/o equivalente documentazione probatoria, nei limiti della disponibilità della dotazione finanziaria prevista.

CONFIDI SELEZIONATI PER IL BANDO RESTART
  • 1. FIDIMPRESA ABRUZZO (dal 1° luglio 2022 Uni.Co Società Cooperativa);
  • 2. INTERCREDIT Confidi Imprese e Lavoro Autonomo soc. coop;
  • 3. FIDIT S.C.P.A;
  • 4. ITAL CONFIDI Società Consortile di Garanzia Collettiva Fidi S.P.A.;
  • 5. CONFIDI FINASCOM L’AQUILA;
  • 6. FINCREDIT Società Cooperativa di Garanzia Collettiva dei Fidi.
MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

N.B.: a far data dal 20 giugno 2023, lo sportello per la presentazione delle domande è sospeso per esaurimento delle risorse disponibili. La piattaforma potrà essere riaperta qualora risultassero disponibili nuove economie.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente attraverso lo sportello telematico raggiungibile dal sito web della Regione Abruzzo https://sportello.regione.abruzzo.it/ selezionando la voce “Catalogo Servizi”, “Fondo CIPE”, “Restart Fare Impresa”, “Avviso Imprese”, “Nuova pratica” e seguendo scrupolosamente le indicazioni ivi riportate.

L’accesso allo sportello telematico per la compilazione della domanda avviene attraverso il Sistema Pubblico di Identità Digitale – SPID di livello 2 (https://www.spid.gov.it) del Legale Rappresentante.
L’autenticazione tramite SPID equivale alla sottoscrizione della domanda.

La domanda di partecipazione all’Avviso deve essere presentata, attraverso la piattaforma regionale indicata, a partire dalle ore 10:00 del 25/07/2022.

Le domande ammissibili saranno soddisfatte secondo l’ordine cronologico di presentazione e sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Per ciascuna impresa può essere ammessa una sola domanda di partecipazione a valere sul presente Avviso.

Una volta chiusa la procedura di presentazione della domanda come sopra descritta, non sarà possibile apportare modifiche e/o integrazioni.

È tuttavia possibile inviare una nuova domanda che annulli la precedente entro i termini di validità dell’Avviso.

In caso di più domande presentate dalla stessa impresa sarà presa in considerazione l’ultima domanda inviata.

DOCUMENTAZIONE
ELENCHI imprese
sezione confidi

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