La Consulta giovanile comunale di Tortoreto propone l’istituzione di un Comitato cittadino temporaneo di emergenza al fine di unire la comunità nell’elaborazione delle proposte e delle iniziative da intraprendere durante l’attuale crisi attraverso i filtri degli esponenti politici presenti in consiglio comunale e dei rappresentanti delle diverse categorie di imprese e lavoratori, delle associazioni e dei sindacati che, insieme alla Consulta stessa, andranno a formare il nuovo organo. “Riteniamo che l’attuale emergenza debba unire la nostra comunità nel trovare soluzioni lungimiranti al fine di salvaguardare il nostro bene comune e gli interessi collettivi provenienti dai giovani, dai lavoratori e dalle imprese che hanno investito e investono nel nostro territorio – dichiara il presidente della Consulta Luigi Cardone – A ridosso della imminente stagione turistica ci sono diversi punti interrogativi sul futuro della nostra salute ed economia. In questo contesto straordinario e unico, riteniamo che sia importante dare il nostro contributo al fine di aiutare gli amministratori a prendere decisioni condivise e idonee. Per questo – prosegue Cardone – occorre disponibilità da parte di tutti e soprattutto l’umiltà da parte dell’amministrazione comunale nel consultare i giovani, le opposizioni, le categorie degli operatori turistici e commerciali, le associazioni culturali e professionali, nonché i sindacati attraverso un tavolo di lavoro basato sulla trasparenza. In questo senso, riteniamo che non sia sufficiente il lavoro svolto fino ad oggi da parte dell’amministrazione”.
Secondo la Consulta giovanile è “opportuno rafforzare il rapporto tra chi deve decidere e chi deve rispettare le scelte. Da oggi in poi chiediamo condivisione nelle scelte e l’istituzione di un Comitato cittadino temporaneo di emergenza costituito dai suddetti rappresentanti. Dal confronto e dal dialogo possono emergere spunti importanti per non arrivare impreparati alle sfide che ci aspettano”. Riguardo ai provvedimenti da adottare, la Consulta ritiene “sicuramente un’ottima idea quella di diminuire i tributi locali per tutte le attività, eliminare la tassa di soggiorno e i parcheggi a pagamento, rinegoziare i contratti in essere e i mutui, tuttavia riteniamo che solo attraverso un progetto generale condiviso con la comunità si possano fare scelte consapevoli, nel rispetto dei bilanci pubblici e nell’interesse di cittadini e turisti”. L’organismo si rende disponibile a collaborare con l’amministrazione e gli interessati per una bozza di regolamento.