Saranno circa 1000 le famiglie di Teramo che beneficeranno delle misure di solidarietà varate dal governo. Lo hanno annunciato in una conferenza stampa il sindaco Gianguido D’Alberto, l’assessore al sociale Ilaria De Sanctis e l’assessore al commercio Antonio Filipponi. I fondi a disposizione del comune di Teramo sono 324.433 e saranno distribuiti, attraverso i buoni spesa, a tutte quelle persone che a causa dell’emergenza coronavirus si stanno ritrovando nella condizione di non poter fare neppure la spesa. I bisognosi, attraverso un’autocertificazione, dovranno fare richiesta dei buoni spesa che saranno distribuiti in tre scaglioni: 150 euro per i singoli, 280 euro per le famiglie composte da tre unita, dove però c’è un minore il buono arriva fino a 330 euro e 430 euro per le famiglie con 4 unità e in caso di presenza di un minore l’importo del buono arriva a 500. Le attività commerciali che vorranno aderire dovranno fare domanda al Comune e accettare la clausola del 5% di sconto da effettuare sulla spesa dei bisognosi che fanno ricorso alla misura di solidarietà. Entro mercoledì l’amministrazione comunale renderà noti tutti i dettagli e anche le categorie merceologiche che potranno essere acquistate con i buoni spesa e quelle invece escluse perché non ritenute di prima necessità. Le nuove misure di solidarietà non riguardano le famiglie già assistite dai servizi sociali ma una fascia di popolazione che andrà individuata e che fino ad oggi non ha mai fatto ricorso a sostegni economici pubblici.
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